venerdì 31 agosto 2007

PIAZZA NAVONA


Qui si tenevano sfide di tutti i generi: dal pugilato alle naumachie, dalla poesia all’atletica. Come quasi tutti i luoghi destinati al divertimento e allo svago degli antichi romani, era circondato da osterie e bordelli. Le prostitute di lusso irretivano i clienti esponendo dipinti sui quali spiegavano le loro specialità. Le schiave, invece, venivano esposte nude alla gogna dei possibili clienti. Questa umiliazione toccò anche a Sant’Agnese, vergine cristiana, che venne protetta dagli sguardi vogliosi grazie alla miracolosa crescita delle sue chiome. A lei è dedicata appunto la chiesa progettata dal Borromini. Nelle giornate d’estate, al tramonto, l’obelisco bagnato all’ombra della Fontana dei Fiumi segna, come il compasso di una meridiana immaginaria, lo scandire del tempo.
E’ l’ora più bella di piazza Navona. I contorni si sfaldano in un rosseggiare arcaico. Le rasoiate di luce illuminano questo inimitabile palcoscenico di trucchi e passioni incastonato nel cuore di Roma. La storia si pastella, piega la sua imponenza, contrassegnata da una quinta teatrale di pietra, al pacioso romanesco incedere di famiglie, alle mamme che spingono le carrozzine, al tonfo del pallone che rimbalza contro facciate preziose, al vocio di bambini che scorazzano. E’ la Roma più sincera, la città segreta che convive da sempre con il peso della gloria passata. Ci saranno anche le truppe di giapponesi con la cinepresa e gli immancabili coatti di turno, ma questa resta pur sempre “un teatro, una fiera, un’allegria”. Come la descrisse Gioacchino Belli.

mercoledì 29 agosto 2007

roma un po' di storia il COLOSSEO


Il Colosseo, denominato dagli antichi Romani "Anphitheatrum Flavlum", fu costruito dall'Imperatore Vespasiano, nel 72 d.c. circa, e inaugurato da suo figlio Tito nell'80 d.c.L'edificazione avvenne nell'area occupata dall'enorme palazzo di Nerone, la Domus Aurea, costruita dopo il grande incendio di Roma del 64, che doveva essere una valle racchiusa tra i colli della Velia, Palatino,Celio, Oppio, e Fagutale ed era attraversata da un corso d'acqua che correva in direzione del Tevere lungo un percorso che segue grosso modo l'attuale via di San Gregorio. La presenza del laghetto fu abbondantemente sfruttata per risparmiare sulle fondamenta, realizzate in pilastri di travertino poggianti su un anello di calcestruzzo continuo, intervallato solo da alcuni fognoli per lo scorrimento delle acque di falda che, altrimenti, avrebbero allagato tutta l’area.Nelle vicinanze era presente una statua colossale di Nerone, dal quale la leggenda vuole che derivi il nome Colosseo. Dopo l'uccisione di questo imperatore la statua venne rimodellata per raffigurare Sol il dio del Sole, aggiungendo l'appropriata corona solare. Il Colosso venne quindi spostato dalla sua originale collocazione per far posto al tempio di Venere e Roma sotto Adriano. Il sito del basamento della statua colossale dopo lo spostamento è attualmente segnato da un moderno basamento in tufo

Il Mio primo Blog

Ciao a tutti,
mi chiamo Sandro e vivo vicino a Roma e lavoro nella capitale, questo è il mio primo blog dove se mi seguirete imparerete a conoscere i segreti dell meravigliosa Roma Antica.
Ciao e a presto.